La Forza della Mente

I giovani e la sigaretta elettronica

di Marica Malagutti


Chiunque ha un dolore o passa un momento difficile sente il bisogno di estraniarsi per un periodo più o meno lungo a seconda dell’intensità della sua sofferenza.

Maggiormente gli adolescenti, che percepiscono se stessi e il mondo esterno all’ennesima potenza, soffrono in maniera molto più forte per cose che gli adulti magari non sentono neanche più.

I ragazzi possono percepire dolore o disagio perché i genitori si separano oppure semplicemente litigano, perché non riescono a prendere bei voti a scuola, perché non hanno amici o peggio vengono presi in giro.

Hanno bisogno di trovare una nuova identità, distanziandosi dai genitori e quando in casa le cose non vanno come vorrebbero, cercano nel gruppo di pari o magari in amicizie più grandi e non sempre giuste, quello che serve per crescere.

Gli adolescenti tentano di uscire dal mondo dell’infanzia e della famiglia per cercare o creare un altro mondo.

Nell’antichità diventare adulto presupponeva un rito di iniziazione, oggi invece, diventare grande presuppone riti non sempre buoni per la salute o la mente e portano ad un mondo in cui all’inizio sembra di scegliere, ma poi la stessa scelta scompare per trasformarsi in una dipendenza fisica e psicologica, non solo da sostanze, ma anche da persone e questo non porta alla libertà della persona adulta, ma ad un mondo difficile da vivere e dal quale uscire.

Con il tempo l’uso di sostanze è cambiato: negli anni ’60 primeggiava la marjuana e LSD, negli anni 70 l’eroina, mentre negli anni 80 la cocaina, ma ecco che dagli anni 90 comincia la moda delle droghe sintetiche e quello che attualmente è importante non è tanto cosa assumere, ma assumere qualcosa che ti porta allo sballo assoluto.

Oggi tra i giovani va di moda ubriacarsi fino al coma etilico, usare superalcolici come collirio per raggiungere lo sballo più velocemente, soffocarsi per una temporanea perdita di coscienza ed avere un po’ di euforia.

Saltare dai balconi sotto l’effetto di alcool o sostanze e utilizzare smurt drugs per potenziare le capacità cognitive.

Sballarsi un tempo era una cosa per persone emarginate, con devianze. Oggi questo tipo per sballo viene cercato da tutti indipendentemente dalla famiglia, dall’istruzione e dallo stato economico.

Che cosa è in crisi dunque? L’intero sistema sociale, educativo -familiare. Che cosa sfugge a noi adulti dei nostri ragazzi. Un adolescente doc risponderebbe, senza pensarci due volte: «tutto».

Attualmente si sono modernizzate anche le “canne” che, prendendo spunto dalla sigaretta elettronica e vengono chiamate di Cannacing o E-joint, o ancora spinello elettronico, oggi in commercio in quei Stati americani, dove è ammesso il consumo di cannabis a scopo terapeutico o ricreativo.

Ogni inalatore costa circa 70 dollari e i sostenitori di questo prodotto affermano che i danni alla salute sono decisamente inferiori per l’assenza di nicotina e altri agenti tossici.

È importante anche sapere che uno studio dell’University of Southem California ha scoperto che teenager che provano la sigaretta elettronica hanno sei volte in più di possibilità di incominciare a fumare le sigarette tradizionali.

Ora mettiamoci dalla parte di un giovane svapatore che ha già il problema di trovare il liquido giusto, perché i negozi svapo, anche se sono sempre in aumento, non sono così frequenti come le tabaccherie.

il costo poi delle boccette dei liquidi non è poi così basso e l’utilizzo non sempre facile, infatti vi è frequentemente perdita di liquido. Con il tempo quindi per comodità e anche per spendere meno non è poi così difficile passare alle sigarette normali.

Ma ecco un’altra complicazione data dalla possibile aggiunta di hashish e marjuana o peggio ancora di nuove sostanze sintetiche con contenuto di prodotti psicoattivi quantitativamente e qualitativamente modificati per ottenere uno sballo più forte e più duraturo che porterà ad effetti collaterali non sempre prevedibili e alla così detta depressione chimica.

Il problema primario e comunque più difficile da risolvere è la confusione in cui si trovano i nostri giovani. Gli adulti: mamma e papà e insegnanti, se va bene, parlano degli svantaggi della sigaretta elettronica nelle sue più diverse forme, ma gli amici? Tra i pari vi è la convinzione, supportata anche dalle informazioni ritagliate nel web che non c’è niente di male provare l‘e-cig perchè non è dannosa come la sigaretta normale e se ci si aggiunge qualcosa dentro non ci sono i danni come con le vecchie droghe tipo eroina e cocaina.

Che cosa fare quindi? Ascoltare e osservare bene i nostri giovani, senza giudicare in quanto si alzerebbe un muro invalicabile, cercare le informazioni sulle sostanze utilizzate e cercare il momento giusto per parlarne.

Infine cosa più importante è cercare di capire il motivo dell’utilizzo.

Il fumo serve per riempire un vuoto, per essere accettato, per evitare la paura, per reprimere la rabbia o per nascondere la paura di non farcela? Trovando la risposta potrebbe essere facile cercare al cura.


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