Un Mucchio di Storie

Non solo Festa della Mamma

di Marica Malagutti


Come tutti gli anni ieri era la festa della mamma. 
Ma come nasce questa ricorrenza?
Nell'antichità, all'interno delle culture politeiste, in primavera si celebravano le divinità femminili simbolo di fertilità. In Grecia veniva fatto onore alla dea Rea, figlia di Urano, dio del Cielo e Gea, la Madre Terra. Rea sposò il fratello Crono e generando Ade, Demetra, Era, Estia, Poseidone e Zeus. Ma cosa succede nel racconto mitologico? Crono, marito e padre, come purtroppo ancora oggi a volte accade, aveva paura di perdere il proprio potere, in effetti lui stesso aveva spodestato suo padre Urano. Gli venne quindi in mente una cosa che apparentemente per lui sembrava "una soluzione" che poi però si rivelò un'atroce trappola come del resto purtroppo viene testimoniato ancora oggi dalla cronaca attuale. UCCIDERE I PROPRI FIGLI. 
Ma ecco che la donna in un primo momento furiosa, non fece nulla, poi vedendo i figli uno ad uno ingoiati dal proprio marito, prese Zeus e lo salvò, facendo mangiare a Crono una pietra al posto del figlio.
In questo mito ci sono due grandi forze: una quella maschile di Crono, che aspira al potere totale, non vuole neanche i suoi figli come successori, sacrificandoli per un'eterna supremazia, e una forza femminile, quella della fertilità e della protezione. Rea sa di essere meno forte di Crono, quindi prima prova rabbia e dolore e poi usa l'intelligenza e non l'azione aggressiva: inganna il marito e salva Zeus, che a sua volta riscatterà i fratelli spodestando il padre e di conseguenza proteggendo la fertilità, il femminile e il materno.
Per la conservazione della specie, perché le cose possano andare avanti, questo mito ci insegna che sono importanti due forze: quella femminile e quella maschile, ma non solo. Con la protezione reciproca di queste due forze la magia della vita può manifestarsi e non certamente con la supremazia dell'una sull'altra.
Quindi la seconda domenica di maggio non è solo il giorno della mamma, ma il giorno dedicato alla vita.

Quindi da sempre e per sempre Auguri alle mamme e buona vita a tutti!

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